Le Muse erano le bellissime figlie di Zeus e Mnemosine di solito raffigurate insieme ad Apollo nell’Olimpo intente a cantare, ballare, suonare e declamare poesie. Fin dai tempi antichi erano dipinte e citate da molti autori come Dante Alighieri o all’inizio dell’Iliade e dell’Odissea, perché erano fonte d’ispirazione e rappresentavano la memoria delle gesta degli eroi epici.
Esemplare anche la storia di Pigmalione che aveva modellato un nudo femminile per lui espressione più alta di femminilità più di una musa, superiore a qualunque donna vivente che lo porterà a chiedere ad Afrodite di concedergli in sposa la scultura, creata da lui stesso, rendendola una donna umana. [Continua]
Esemplare anche la storia di Pigmalione che aveva modellato un nudo femminile per lui espressione più alta di femminilità più di una musa, superiore a qualunque donna vivente che lo porterà a chiedere ad Afrodite di concedergli in sposa la scultura, creata da lui stesso, rendendola una donna umana. [Continua]
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